Paella surgelata

Ci sono piatti tipici che travalicano i confini geografici e diventano famosi in tutto il mondo: è il caso della paella spagnola, un piatto unico ricco di sapore ma anche difficile da preparare per chi ha poca dimestichezza ai fornelli. Ecco, quindi, come si cucina la paella surgelata, per unire gusto e praticità.
Pochi sanno che esistono due tipi di paella: c’è quella classica che rispecchia la tradizione e poi c’è una variante più diffusa in tutto il mondo. La prima è la paella valenciana e si prepara con la carne – in genere pollo e coniglio –, mentre la seconda è la paella de marisco, vale a dire “paella di mare”, ricca di molluschi, crostacei e altre varietà di pesce. Quando si parla di paella la maggior parte di noi si riferisce a questa seconda versione.
Una delle principali difficoltà nel preparare la paella de marisco sta proprio nella cottura del pesce: ogni varietà richiede modalità e tempi di cottura diversi, e basta una svista per comprometterne la riuscita. La soluzione migliore per non rinunciare a questo piatto così goloso è scegliere la paella surgelata (anche sfusa): ecco come cucinarla e come impreziosirla con qualche tocco personale.
Se quella fresca è difficile da preparare, la paella surgelata come si cucina? Il procedimento è molto semplice, perché nella confezione c’è già tutto ciò che serve. Se si opta per la cottura in padella basta scaldare due cucchiai di olio, versare la paella surgelata e far cuocere a fiamma vivace per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto. Per ottenere una crosticina croccante proprio come nella ricetta spagnola, durante gli ultimi due minuti di cottura sarà sufficiente distribuire bene la paella nella pentola aiutandosi con un cucchiaio e alzare la fiamma, senza mescolare.
Per i più pigri che non amano stare ai fornelli, ecco come si prepara la paella surgelata al microonde: dopo averla versarta in un contenitore apposito, aggiungere un paio di cucchiai d’olio e azionare il microonde a 600 watt per 15\16 minuti, mescolando accuratamente quando è trascorso metà del tempo.
Quando si sceglie una paella surgelata è importante leggere con attenzione la lista degli ingredienti per verificarne la qualità. Meglio prediligere prodotti che contengano pesce proveniente da pesca sostenibile, preparati con ingredienti freschi e senza l’aggiunta di aromi o coloranti, proprio come la paella FRoSTA: un piatto ricco e saporito, con mazzancolle tropicali certificate e vero brodo di crostacei. È perfetta così com’è, ma per stupire gli ospiti ecco come cucinare la paella surgelata aggiungendo un tocco personale. Il primo consiglio è quello di aggiungere qualche mazzancolla fresca, da preparare a parte e da utilizzare per guarnire il piatto: basterà incidere il ventre delle mazzancolle e rosolarle in padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio per qualche minuto. Ma la ricetta FRoSTA può essere arricchita anche con altri ingredienti come anelli di calamari, cubetti di nasello croccante, una dadolata di zucchine o un trito di spezie profumate.
Chi non sa come servire la paella può seguire la tradizione spagnola: basta sistemarla in un ampio tegame o in un piatto da portata e collocarla al centro della tavola, così che ogni commensale possa servirsi autonomamente. In alternativa, per una presentazione più curata, si può impiattare utilizzando un coppapasta e guarnire con una spolverata di prezzemolo fresco e un filo d’olio a crudo.
Cosa aspetti? Prova subito la paella FRoSTA!