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Nasello australe: le proprietà nutritive

Il nasello australe è un pesce osseo, la cui denominazione scientifica è Macruronus novaezelandiae (Hector, 1871); è una specie endemica dell’Australia e della Nuova Zelanda che presenta caratteristiche molto simili al merluzzo, tant’è che questa specie è nota anche come “merluzzo australe”.

Carta di identità del nasello australe

Nome: Nasello australe (Macruronus novaezelandiae)

Altri nomi:

  • Merluzzo australe;
  • Nasello neozelandese;
  • Merluzzo neozelandese.

Periodo di pesca: tutto l’anno.

Località di pesca: questa particolare varietà di nasello viene pescata nell’Oceano Pacifico sud-occidentale e nell’Oceano indiano orientale, in particolare nelle acque della Nuova Zelanda e dell’Australia meridionale.

Proprietà nutrizionali:

  • Proteine;
  • Calcio;
  • Ferro;
  • Omega 3;
  • Selenio;
  • Vitamina A;
  • Zinco.

Nasello australe: valori nutrizionali

Il nasello australe garantisce un considerevole apporto nutrizionale, grazie anzitutto ad un elevato contenuto di proteine (15 g per 100 g di prodotto). Di contro, la quantità di grassi è piuttosto contenuta: 1,2 g/100g, di cui 0,3 g sono costituiti da acidi grassi saturi. In aggiunta, come riporta Fishbase, le quantità media degli altri nutrienti presenti in 100 grammi netti di nasello australe sono: calcio (57,2 g), ferro (1,07 g), selenio (37,7 μg/100g), Vitamina A (29,6 μg/100g) e zinco (0,762 μg/100g).

Trattandosi di un pesce dalle carni magre, ricche di nutrienti e povere di grassi, il nasello australe rappresenta un ottimo alimento da integrare in un’alimentazione sana ed equilibrata. Inoltre, costituisce una fonte naturale di Omega 3 (0,418 g/100 g), un tipo di acidi grassi polinsaturi che può essere introdotto nell’organismo solo mediante l’alimentazione.

Caratteristiche e habitat naturale

Il nasello australe è un pesce che vive nei pressi del fondale marino, all’interno del piano circalitorale (un ambiente marino caratterizzato da scarsa luminosità e profondità massima di 150 m) e principalmente nel piano batiale, in cui le profondità superano i 200 m. Gli esemplari adulti di dimensioni maggiori, infatti, si trovano soprattutto a profondità maggiori di 400 metri, mentre quelli più giovani frequentano anche acque più vicine alla superficie, come quelle degli estuari e delle baie. La cattura del pescato destinato alla lavorazione commerciale avviene generalmente tra la fascia costiera e i 110 m.

Questa varietà di nasello si ciba in special modo di pesci lanterna; gli esemplari che vivono nelle acque della Nuova Zelanda si nutrono anche di piccoli pesci, crostacei e calamari. Le femmine adulte possono raggiungere una lunghezza di circa 130 cm mentre quelli maschili tendono a non superare i 120 cm, benché in genere entrambi non vadano oltre gli 80 cm di lunghezza e i 1.500 g di peso.

Dal punto di vista fisico, il nasello australe presenta un corpo allungato e leggermente assottigliato, caratterizzato da una superficie dorsale argentata, segnata da una sfumatura violacea o blu verde. La seconda pinna dorsale e la pinna anale confluiscono nella pinna caudale, una prerogativa distintiva rispetto ad altre specie di nasello.

Filetti di nasello australe FRoSTA certificati MSC

I filetti di nasello australe a marchio FRoSTA vengono prodotti utilizzando pescato di origine certificata, proveniente da attività di pesca sostenibile.

Questo, insieme a tutti i prodotti FRoSTA, vanta la certificazione di MSC, il Marine Stewardship Council, un ente senza fini di lucro che ha messo a punto uno standard per valutare le attività di pesca in base a tre parametri, ovvero sostenibilità, impatto ambientale e gestione della filiera.

Nel rispetto dello standard MSC, ogni stock di pescato deve essere sostenibile, ossia non deve causare l’impoverimento delle risorse ittiche ma lasciare in mare una quantità di pesce tale da consentire alle singole specie di riprodursi. In tal modo, è possibile conservare la materia prima e garantire la prosecuzione delle attività ittiche che, a loro volta, non devono avere un impatto eccessivo sulla flora e la fauna della zona di pesca. Nondimeno, lo standard MSC premia la gestione virtuosa delle attività ittiche che rispettano le normative vigenti in materia di pesca.

L’MSC rilascia alle aziende che rispettano in pieno lo standard di riferimento un marchio blu, da apporre sulle confezioni dei propri prodotti destinati alla vendita.

Fonti:

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