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Merluzzo d’Alaska alla mugnaia, l’opinione della food blogger.

Come ho scoperto il Merluzzo d’Alaska alla mugnaia:

Ci sono giornate che scorrono via così in fretta che non si ha nemmeno il tempo per respirare.

Purtroppo la vita di tutti i giorni è sempre molto caotica e si finisce con il giostrarsi con difficoltà tra i mille impegni propri e dei nostri figli.

E quindi purtroppo capita di arrivare a casa tardissimo oltretutto senza avere il tempo di fare la spesa.

Ma in quei casi io ho ormai la soluzione a portata di mano con FRoSTA!

Da quando ho scoperto questa marca non compro altro. Basta assaggiare i loro prodotti una sola volta per verificarne subito la qualità superiore. Le carni sode e polpose del pesce rivelano immediatamente la bontà di quello che si va a mangiare.

Prestando poi attenzione alla filosofia del marchio si scopre una grande attenzione alla natura, perpetrata attraverso una pesca sostenibile. Negli ultimi questo è un aspetto che tengo in grande considerazione. Non possiamo più permetterci uno sfruttamento intensivo del nostro pianeta. Poco alla volta la produzione di massa senza controllo lo porterà alla rovina. Invertire questa tendenza sta a noi, privilegiando marchi che come FRoSTA rispettano l’ecosistema.

Merluzzo-dalaska-alla-mugnaiaLa mia più recente scoperta è stata il merluzzo d’Alaska alla mugnaia.

Primo vantaggio fondamentale: arrivi tardi a casa, lo prendi dal congelatore lo sistemi su una teglia e dopo 10 minuti in forno è pronto.

Secondo e fondamentale punto forte: il pesce in sé è buonissimo, la ricetta è delicata e saporita. Non percepirete un sapore industriale, perché FRoSTA non aggiunge esaltatori di sapidità, ne conservanti o aromi.

Terzo vantaggio: sono buoni e naturali quindi li mangiamo tutti grandi e piccini.

Ho provato quasi tutti i prodotti FRoSTA e sino ad ora non ne sono rimasta mai delusa!

Daniela Vietri – del blog: Cucina libri e gatti

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